Anche da Bologna arriva un segnale più che positivo. Siid Negash di Next Generation Italy è stato il più votato della sua lista e il suo motto è già un programma: Portiamo la strada nelle istituzioni.
Visualizza questo post su Instagram
E a Milano cosa succede?
Milano, la metropoli che mescola e frulla tante contaminazioni culturali, non ha accolto nelle sue istituzioni candidati con background migratorio e, per ora, l’effervescenza si registra nell’attivismo sociale, nelle start up, nelle imprese e soprattutto nella talentuosa produzione culturale. Le porte aperte alla società che cambia si trovano più al Mudec, per fare un esempio virtuoso, che a Palazzo Marino. E anche alla Fondazione Riccardo Catella che venerdì 29 ottobre ospiterà il primo dei 5 workshop organizzati dalla nostra associazione con il sostegno Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Milano e la partnership del network italiano dei leader per l’inclusione, Nili, e di Vitality Social che favorisce realtà imprenditoriali per valorizzare l’intelligenza interculturale.
Venite a trovarci venerdì 29, sarà una bella opportunità per incontrarci e partecipare all’evento dedicato alla creatività delle nuove generazioni. Alla mattina potrete percepire la vivacità di artisti, musicisti, pittori, influencer emersi negli ultimi anni. Nel pomeriggio potrete partecipare ai workshop con i relatori in base ai vostri interessi e alle suggestioni che nasceranno durante i dibattito
Saranno presenti l’attore della serie tv DOC- Nelle tue mani Alberto Malanchino (domani potrete leggere una sua intervista sul nostro sito in cui parlerà del cambiamento sul piccolo e grande schermo) che al panel della mattina del 29 ottobre ci parlerà, fra le altre cose, del nuovo film Il Moro, dedicato al duca meticcio di Firenze Alessandro de’ Medici, il rapper e influencer Tommy Kuti, che sta lavorando a un nuovo disco, di cui leggerete martedì prossimo una nuova intervista, il pittore Luigi Christopher Veggetti Kanku, l’art performer Marina Kaminsky, la fashion designer e blogger Aida Aicha Bodian e la blogger Laurel Evans.
Secondo le stime dell’Istat, la presenza complessiva delle seconde generazioni in Italia di età compresa tra gli 0 e i 35 anni, nate in Italia da almeno un genitore straniero o giunte minorenni, è di 2.825.182. Inoltre oggi il 13% dei minorenni italiani ha almeno un genitore immigrato in Italia.
In attesa di avere un sindaco dalle multiple radici in una città dove le istituzioni non fanno che ricordarci la vocazione internazionale di Milano, noi continuiamo a disseminare contaminazioni interculturali e a promuovere ogni eccellenza fra le nuove generazioni. Venite a cercare ispirazioni, partecipate, fate sentire la vostra voce, ci interessa il pensiero di tutti. Mescoliamoci. Si parla di arte, ma soprattutto, ancora una volta, dell’Italia che cambia