A Milano c’è una delle più grandi e antiche comunità cinesi d’Italia. I primi commercianti cinesi arrivarono a Milano in occasione dell’EXPO del 1906. Poi il loro numero e importanza crebbero notevolmente tra le due guerre, tanto che la Terza Internazionale spedì, nel quartiere attorno a via Paolo Sarpi, il futuro leader vietnamita Ho Chi Min, che faceva lavoro politico tra le maestranze delle fabbrichette di cravatte e i commercianti di collanine e pranzava spesso e volentieri nella Trattoria della Pesa (sulla facciata dell’edificio c’è oggi una targa che lo ricorda).
Nessuno si era mai preso la briga di raccontare così bene la storia di un secolo di cinesi a Milano come hanno fatto due artisti, Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, che hanno ricostruito le vicende di Chinatown attraverso l’intreccio straordinario delle biografie di quattro generazioni (cinesi e italiani), spesso di umile condizione sociale, creando intensi sodalizi d’affetto, amicizia e affari, senza troppo curarsi delle rispettive differenze etniche, linguistiche e culturali. Rocchi e Demonte (la cui madre è cinese) hanno così prodotto una notevole grafic novel, CHINAMEN. Un secolo di cinesi a Milano (BeccoGiallo, Milano 2017) e un video che sono stati presentati al MUDEC di Milano.
In occasione della mostra, curata da Marco Scotini, The Szechwan Tale. China, Theater and History, in corso ai Frigoriferi Milanesi (via Piranesi, 10) dal 12 aprile al 15 luglio, è stato organizzato Cineserie: un programma di eventi collaterali dedicati alla Cina e alla realtà milanese di Chinatown.
Oggi, giovedì 19 aprile (alle ore 18,30), ci sarà proprio la presentazione del libro e del documentario CHINAMEN, alla presenza di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte. In quest’occasione, una cinquantina di studenti del corso “Elementi visivi del progetto” del Politecnico di Milano (guidati da Alessandro Casinovi e Melina Mulas) inizieranno a lavorare su Chinatown osservandola nei suoi aspetti meno folkloristici e noti. Le loro foto verranno poi presentate ed esposte ai Frigoriferi Milanesi (da mercoledì 6 a sabato 9 aprile: orario 16-19), nell’ambito di Photoweek.