Assuefatti alle immagini della guerra, delle miserie di chi attraversa i mari in cerca di approdi migliori, perdiamo di vista il senso della bellezza che occhieggia in ogni angolo del mondo.

Sembra un paradosso ma di bellezza ce n’è tanta anche a Kilis in Turchia, nella zona di confine con la Siria, dove il patto stretto dal presidente Erdogan e da Donald Trump preannuncia un altro possibile genocidio con i bombardamenti turchi già iniziati in questi giorni.

A Kilis ha lavorato a lungo il fotografo Charley Fazio, palermitano, già finalista al prestigioso Sony World Photography Awards e al premio National Geographic Italia.

Due anni fa Charley Fazio fonda l’Associazione Joy for Children, un progetto umanitario dedicato ai bambini in difficoltà di tutto il mondo. Da quel progetto è nata la mostra “La Bellezza Ritrovata – A shot for hope” con immagini scattate nella città turca di Kilis. Nei territori confinanti con la Siria si trovano oggi milioni di rifugiati e solo a Kilis migliaia di profughi, molti dei quali bambini, vivono in alloggi di fortuna senza alcuna prospettiva se non una difficile, passiva sopravvivenza.

Nei territori confinanti con la Siria si trovano oggi milioni di rifugiati e solo a Kilis migliaia di profughi, molti dei quali bambini, vivono in alloggi di fortuna senza alcuna prospettiva se non una difficile, passiva sopravvivenza.

Minata oggi dalla minaccia di una nuova guerra e dai bombardamenti dei turchi.

Foto di Charley Fazio

Charley Fazio durante le sue missioni umanitarie al confine turco-siriano ha lavorato con alcuni di questi bambini, sia ritraendoli nella loro bellezza sia proponendo loro un progetto formativo attraverso la fotografia. I bambini che hanno avuto la possibilità di partecipare a questa esperienza hanno cercato la loro visione di “bellezza” con l’uso di una macchina fotografica istantanea e hanno così raccontato a modo loro il desiderio di sognare che coltivano come tutti i bambini del mondo.

Foto di Charley Fazio

La mostra itinerante è promossa dall’Associazione Joy for Children APS, una giovane realtà di promozione sociale, con sede a Galati Mamertino (ME), impegnata nel supporto dei minori che si trovano in situazioni di povertà e di emergenza sia in Italia che nel resto del mondo.

Charley Fazio parteciperà alla quinta edizione del Festival delle Letterature Migranti, che si terrà a Palermo da mercoledì 9 ottobre a domenica 13 ottobre.

Ultimanza e “1492/1942” sono i temi del festival con oltre 100 tra giornalisti, scrittori, traduttori e saggisti dall’Italia e dall’estero e 1000 studenti di ogni età. Ultimanza è un codice di parole che prova a definire un’epoca che rischia di bruciare le risorse vitali del pianeta e di interrompere i processi di trasmissione culturale. 1492/1942 sono due date cruciali per la storia europea che iniziano e concludono una parabola tragica di 450 anni e i cui sentimenti di odio e superiorità razziale ritroviamo drammaticamente oggi: nel 1492, Ferdinando e Isabella, sovrani di Spagna e di Sicilia, emanano l’editto di espulsione degli ebrei dal Regno e nel 1942 un gruppo di gerarchi nazisti mettono a punto la “Soluzione finale”.

In particolare Charley Fazio parteciperà sabato 12 ottobre alle 16 e 30 al dibattito “Una finestra su Kilis: l’assenza del mondo” organizzato nel chiostro del Museo Archeologico Regionale A. Salinas. 

Per gentile concessione del fotografo Charley Fazio pubblichiamo una serie di foto tratte dalla mostra La Bellezza Ritrovata – A shot for hope

Foto di copertina: © Charley Fazio