Aida Aicha Bodian
Le parole dell’umanità
Illustrazioni di Nicola Grotto
2020 People
pagine 104 euro 20
Ci sono parole che ci cambiano la vita. Altre che sono la vita stessa. Conoscerle e conoscere la loro traduzione in 24 lingue diverse è un grande passo verso la comprensione tra le genti. Aida Aicha Bodian, nata in Senegal ma lei preferisce definirsi «un’essenza afroitaliana», ne ha messe in fila un bel po’. Sono parole che usiamo tutti, quasi senza pensarci. Ma dire «ciao» non è solo emettere un suono che rappresenta quattro lettere e tre vocali. È gettare un ponte anche verso gli altri. Così come «amore», «speranza», «benvenuto», «sorridi» fino a «umanità», non possono essere considerati solo vocaboli ma valori fondanti del nostro vivere civile.
Che ce lo ricordi, con le illustrazioni di Nicola Grotto, una straniera di origine ma di «essenza afroitaliana», non è solo una bella cosa. È pure la fotografia delle nuove generazioni di oggi, dove il colore della pelle è memoria di radici ma non di differenze. Cosa che molti nati qui prima o poi dovranno imparare, anche da questa donna che oggi vive in Francia dove si occupa di moda, ma che nel suo vissuto porta ancora con sé l’impegno civile dopo aver fondato Roots Evolution e militato nei movimenti Italiani Senza Cittadinanza, Io sono Rosa Parks e Blaq Italiano. Fabio Poletti
Per gentile concessione dell’autrice Aida Aicha Bodian e dell’editore People pubblichiamo un estratto del libro Le parole dell’umanità.
Restiamo umani
Torniamo all’umanità con quello che di più umano abbiamo: le parole.
umanità
/u·ma·ni·tà/
L’essere umano abitante della Terra. L’insieme di tutti gli esseri umani. L’insieme dei sentimenti positivi degli umani.
L’umanità è un valore fondamentale e imprescindibile, ciò che ci rende unici in un mondo digitale e automatizzato, ciò che ci accomuna tutti, senza distinzioni, oltre le nostre differenze, religioni, background, opinioni, lingue, culture, generi, visioni, ruoli, pelle, pensieri.
C’è tanta cattiveria gratuita in questo periodo, generata forse da ignoranza, paura o invidia. Proviamo a fermarci un attimo e a riflettere. Cosa possiamo fare per risvegliare la nostra umanità? Credo che i grandi cambiamenti non abbiano bisogno di grandi azioni. Partiamo dalle cose semplici, naturali. Facciamo attenzione ai dettagli, come dire a qualcuno «grazie» o «ciao, benvenuto!».
Cerchiamo di aprirci all’altro, proviamo a essere più empatici, impariamo a convivere con le nostre differenze. Attrezziamoci di tanta curiosità e di altrettanta umiltà e viaggiamo. C’è un mondo là fuori da scoprire, oltre la nostra casa, oltre le nostre idee.
Muniamoci di nuovi occhi, leggiamo e coltiviamo l’amore per la cultura. Arricchiamo la nostra vita e quella degli altri di conoscenza, guardiamoci attorno e meravigliamoci di quanta bellezza abbiamo accanto. Restiamo umani, coraggiosi, ritroviamo la speranza e perdiamoci in un abbraccio.
L’essere umano è una straordinaria creatura dotata di un’incredibile intelligenza cognitiva ed emotiva, in grado di fare e donare tanto. Prima ci renderemo conto di ciò, prima sapremo rispondere in modo consapevole, mostrando la parte migliore di noi, a una delle domande più complesse della nostra vita:
«Chi siamo?»
«Siamo esseri umani».
Restiamo umani, nel mondo
Europa
Mbetemi humanë | albanese Izan gaitezen gizatiar | basco Restons humains | francese Παραμένουμε Άνθρωποι | greco Stay human | inglese
Forbli menneskelig | norvegese
Izan gaitezen gizatiar | olandese Badzmy ludzmi | polacco Permanecemos humanos | portoghese Seamos humanos | spagnolo
Lass uns menschlich bleiben | tedesco Americhe
Sigamos siendo humanos | castigliano costarricense Africa
| arabo
Yεntena dc mu | asante twi
Ahi vê vanu | changana Nô fca humano | creolo An ka môgôya kè | dioula Tozala bato | lingala Tuwe wanadamu | swahili Na ñu nitte | wolof
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